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Mascherina Chirurgica Ii Multi

MINICLIS AD 9G 6MICROCL CL II

MINICLIS AD 9G 6MICROCL CL II

Miniclis - Descrizione Dispositivo medico monouso per uso rettale a base di glicerolo. È indicato per facilitare l’evacuazione delle feci. Miniclis può essere utilizzato ogni volta che c’è bisogno di alleviare la costipazione intestinale o in preparazione dell’esame del retto. Miniclis è un microclisma destinato ad un uso a breve termine che lavora per regolarizzare i movimenti dell’intestino e favorirne lo svuotamento senza irritarlo. Modalità d'uso Tenere con l’indice e il pollice la ghiera posta sopra al bulbo e con l’altra mano piegare il copricannula in avanti fino a provocare la rottura del sigillo e il distacco completo del copricannula. Lubrificare la cannula con una goccia della stessa soluzione. Introdurla completamente nel retto e spremere il bulbo. Estrarre tenendo premuto e gettare. Rimanere sdraiati, possibilmente a pancia in giù, per qualche minuto prima di mettersi seduti o in piedi. Recarsi in bagno non appena si avverte lo stimolo ad evacuare. Miniclis può essere auto - somministrato o somministrato da un’altra persona. Attenzione: nei bambini fino a 3 anni di età introdurre la cannula non oltre la metà della sua lunghezza. Per solo uso rettale. È consigliabile utilizzare Miniclis una volta al giorno. Ripetere l’applicazione in caso di necessità senza superare la dose massima di 2 microclismi nelle 24 ore (uno alla sera e uno alla mattina dopo). Non usare per periodi superiori ai 30 giorni. Consultare il medico in caso di assenza di risultati o del persistere della costipazione. L’uso prolungato di evacuanti non è consigliato e può portare a dipendenza. Componenti Glicerolo, estratto di malva, estratto di camomilla. Avvertenze Non utilizzare Miniclis per altro impiego. Non usare Miniclis in caso di crampi, coliche, dolore allo stomaco e se sofferenti di malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn. Evitare l’uso anche in presenza di nausea, vomito, sangue nelle feci, ragadi anali, ostruzioni intestinali e Ileus (perdita del tono muscolare dell’intestino). È sconsigliato l’uso di Miniclis in caso di grave disidratazione o bassi livelli di potassio nel sangue. Non somministrare in caso di ipersensibilità o incompatibilità verso uno qualsiasi degli ingredienti. Miniclis non va utilizzato dopo la data di scadenza stampata sulla confezione e sul collo del bulbo o se la confezione non appare integra o se il contenitore non appare correttamente chiuso. Informare il medico in caso di: - assenza di qualsiasi movimento dell’intestino, anche solo per pochi giorni, o se si nota un cambiamento improvviso delle sue abitudini o dei suoi movimenti che dura da più di due settimane; - ingestione accidentale; - assunzione concomitante di altri medicinali o dispositivi medici. Miniclis Adulti non è indicato per bambini e ragazzi sotto i 12 anni. Miniclis Bambini è indicato per i bambini fino agli 11 anni di età. Per l’utilizzo nei bambini al di sotto dei 3 anni, si consiglia di consultare il medico o il farmacista. Tenere Miniclis fuori dalla portata dei bambini. Conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da raggi solari e fonti di calore e a temperature non superiori a 30 °C. Non disperdere nell’ambiente dopo l’uso. Validità confezionamento integro: 60 mesi. Formato 6 microclismi da 9 g. Cod. 5433

EUR 4.08
1

PIACERI MED.Panciocchi 150g

PLASMON BISCOTTO CLASSICO 320G

Vitamina C Act 1000 20cpr Eff

Cetirizina Eg 7 compresse 10mg

Cetirizina Eg 7 compresse 10mg

Cetirizina Eg 7 compresse 10mg - Negli adulti e nei pazienti pediatrici a partire da 6 anni di età: Cetirizina è indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne. Inoltre Cetirizina è indicata per il trattamento sintomatico dell’orticaria cronica idiopatica. - Principi attivi - Una compressa rivestita con film contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato Eccipienti: una compressa rivestita con film contiene 52,30 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Cellulosa microcristallina Lattosio monoidrato Silice anidra colloidale Magnesio stearato. Rivestimento: opadry II bianco (costituito da ipromellosa, titanio diossido (E171), polidestrosio (E1200), talco, maltodestrina, trigliceridi a catena media. - Controindicazioni - Storia di ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti, all’idrossizina o a qualunque derivato della piperazina. Pazienti con grave insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. - Posologia - Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno). Adulti e ragazzi di età superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido. Pazienti anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalità renale normale non risulta necessaria alcuna riduzione della dose. Pazienti con insufficienza renale di grado da moderato a grave: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con insufficienza renale. Poiché la cetirizina è prevalentemente escreta per via renale (vedere paragrafo 5.2), nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare tale tabella posologica, è necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) può essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula: - CLcr = [140 – età(anni) x peso (kg)] (x 0,85 nelle donne) 72 x creatinina sierica (mg/dl) Adattamento della posologia per adulti con funzionalità renale compromessa - Gruppo Clearance della creatinina (ml/min) Dosaggio e frequenza Normale ≥ 80 10 mg una volta al giorno Lieve 50–79 10 mg una volta al giorno Moderata 30–49 5 mg una volta al giorno Grave

EUR 4.25
1

Itamifast*10cpr Riv 25mg

Itamifast*10cpr Riv 25mg

Principi attiviOgni compressa contiene 25 mg di diclofenac potassico. Eccipienti: Compresse da 25 mg: Mannitolo: 58,8 mg Potassio idrogeno carbonato di 11,0 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiNucleo della compressa: Mannitolo Potassio idrogeno carbonato Sodio lauril solfato Macrogol Crospovidone Magnesio stearato Rivestimento: Ipromellosa Macrogol - Indicazioni terapeuticheNegli adulti, affezioni dolorose acute, quali cefalea, mal di denti, dolore muscolare o articolare, mal di schiena e dismenorrea primaria. Negli adolescenti al di sopra dei 14 anni, trattamento sintomatico a breve termine del dolore associato a infiammazioni dolorose dell’orecchio, del naso o della gola, ad es. faringite, tonsillite, otite (vedere paragrafo 4.4). Trattamento sintomatico a breve termine del dolore post - operatorio dopo chirurgia minore. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - Ulcera, sanguinamento o perforazione gastrica o intestinale attiva. - Anamnesi di sanguinamento o perforazione gastrointestinale legata a precedente terapia con FANS. - Anamnesi di ulcera peptica ricorrente/emorragia o ulcera peptica ricorrente/emorragia attiva (due o più episodi distinti di ulcerazione o sanguinamento) - Ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). - Condizioni che provocano un aumento della tendenza al sanguinamento. - Grave insufficienza epatica. - Porfiria epatica. - Grave insufficienza renale (velocità di filtrazione glomerulare > 30 ml/min). - Come per altri farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS), il diclofenac è controindicato anche in pazienti in cui gli attacchi di asma, orticaria o rinite acuta vengono esacerbati dall’acido acetilsalicilico o da altri FANS. - Insufficienza cardiaca congestizia conclamata (classe II - IV dell’NYHA), cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica e/o vasculopatia cerebrale. - Non utilizzare al di sotto dei 14 anni - PosologiaIl trattamento deve essere riservato agli adulti ed agli adolescenti al di sopra dei 14 anni. Il trattamento deve essere iniziato alla dose più bassa ritenuta efficace. La dose può successivamente essere aggiustata in base alla risposta terapeutica e a eventuali effetti indesiderati, per una dose massima giornaliera di 75 mg e per una durata comunque non superiore a tre giorni di trattamento. Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Adulti e adolescenti al di sopra dei 14 anni. Altro dolore: 25 mg ogni 8 ore. La dose giornaliera raccomandata più elevata è di 75 mg. La velocità di assorbimento del diclofenac è ridotta quando Itamifast viene assunto col cibo. Pertanto si sconsiglia l’assunzione delle compresse col cibo o direttamente dopo un pasto. Funzione epatica compromessa: Itamifast è controindicato in pazienti con grave compressione epatica. Per i pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione. - AvvertenzeAvvertenze generali. Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e rischi gastrointestinali e cardiovascolari più sotto). Deve essere evitato l’uso concomitante di Itamifast con FANS sistemici inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi - 2 a causa dell’assenza di qualsiasi evidenza che dimostri benefici sinergici e alla possibilità di effetti indesiderati additivi. Per ragioni mediche, nei pazienti anziani è consigliata cautela. In particolare si raccomanda l’uso della dose efficace più bassa in pazienti anziani fragili o in quelli con basso peso corporeo. I pazienti anziani presentano un maggior rischio di reazioni avverse ai FANS in particolare sanguinamento e perforazione gastrointestinale che possono essere fatali. Inoltre è più probabile che i pazienti anziani soffrano di compromissione renale, cardiaca o epatica. Come per altri FANS, con il diclofenac in casi rari possono insorgere reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche/anafilattoidi senza recente esposizione al farmaco. Le reazioni di ipersensibilità possono anche evolversi in sindrome di Kounis, una grave reazione allergica che può provocare un infarto miocardico. Gli attuali sintomi di tali reazioni possono includere dolore toracico che si manifesta in associazione a una reazione allergica a diclofenac. Come per altri FANS, a causa delle sue proprietà farmacodinamiche Itamifast può mascherare i segni e sintomi di infezioni. Forme di diclofenac orale a basso dosaggio a breve termine con indicazione cefalea: L’uso prolungato di qualsiasi tipo di antidolorifico per la cefalea può p…

EUR 4.58
1

Ibuprofene Pen*12bust 400mg

Ibuprofene Pen*12bust 400mg

Principi attiviOgni bustina da 400 mg contiene: Principio attivo: Ibuprofene sale sodico diidrato 512 mg (corrispondenti a 400 mg di Ibuprofene). Eccipienti con effetti noti: Aspartame: 20 mg; Saccarosio: 2148 mg; Potassio: 90 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiSaccarosio; Potassio bicarbonato; Aroma arancia; Acesulfame potassico; Aspartame (E951). - Indicazioni terapeuticheIBUPROFENE pensa pharma è indicato negli adulti e nei ragazzi di età superiore ai 12 anni: - Nel trattamento di dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteo - articolari e muscolari, dolori mestruali). - Come coadiuvante nel trattamento sintomatico degli stati febbrili e influenzali. - Controindicazioni/Effetti indesideratiNon somministrare nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Ipersensibilità al principio attivo (ibuprofene), all’acido acetilsalicilico, ad altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ulcera gastroduodenale attiva o grave o altre gastropatie. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Insufficienza epatica o renale grave. Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA). La forma bustine, in quanto contenente aspartame, è controindicata in pazienti affetti da fenilchetonuria (vedere sezione 4.4) Severa disidratazione (causata da vomito, diarrea o insufficiente apporto di liquidi). - PosologiaAdulti e adolescenti oltre i 12 anni: la dose raccomandata è di 1 - 2 bustine, due - tre volte al giorno. Sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere di acqua mescolando con un cucchiaino fino a dissoluzione e bere immediatamente la soluzione. Non superare la dose di 1200 mg (3 bustine) al giorno. Nel caso l’uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni o nel caso di peggioramento della sintomatologia, deve essere consultato il medico. Non superare le dosi consigliate. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. La dose efficace più bassa deve essere usata per il periodo più breve necessario ad alleviare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Insufficienza renale: nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzione renale, il dosaggio deve essere mantenuto il più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione renale deve essere monitorata. Insufficienza epatica: nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzionalità epatica, il dosaggio deve essere mantenuto il più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione epatica deve essere monitorata. IBUPROFENE pensa pharma è controindicato nei pazienti con grave insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.3). Popolazione pediatrica: IBUPROFENE pensa pharma è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione: È possibile assumere IBUPROFENE pensa pharma a stomaco vuoto. Nei soggetti con problemi di tollerabilità gastrica, è preferibile assumere il medicinale a stomaco pieno. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. - AvvertenzeIn pazienti asmatici il prodotto deve essere utilizzato con cautela, dopo aver consultato il medico. L'uso di IBUPROFENE PENSA PHARMA, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazione di IBUPROFENE PENSA PHARMA dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es. ≤ 1200 mg/die) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (II - III classe NYHA), cardiopatia ischemica accertata, malatti…

EUR 4.04
1

SANISTERIL NEO FERRI 1Lt

SANISTERIL NEO FERRI 1Lt

SaniSteril - Neo Ferri - Descrizione Dispositivo medico disinfettante. Soluzione acquosa pronta all’uso a base di cloruro di benzalconio, un principio attivo antisettico e antimicrobico, utile per la disinfezione dello strumentario chirurgico. ndicato per la disinfezione (d’emergenza o estemporanea) e la conservazione asettica dello strumentario chirurgico e dei dispositivi medici non critici, sia di tipo invasivo che non invasivo. Grazie a una miscela bilanciata di principi attivi a base di di sali di ammonio quaternari, Sanisteril NeoFerri ha una spiccata azione disinfettante, germicida, battericida e fungicida. La formulazione del prodotto non manifesta azione ossidante sulle superfici evitando effetti corrosivi sui materiali sensibili. Il prodotto è una soluzione limpida di colore azzurro con leggero odore e con pH neutro. - Modalità d'uso Soluzione pronta all’uso: non necessita di diluizione ed è indicata per la disinfezione di dispositivi medici puliti con tempi di contatto 10 minuti. Nella conservazione asettica temporanea di dispositivi medici puliti porre attenzione a non contaminare, non diluire la soluzione e rimuovere gli strumenti dalla soluzione prelevandoli asetticamente e risciacquandoli accuratamente con acqua sterile. Si può utilizzare anche come decontaminante di dispositivi medici subito dopo il loro utilizzo, con efficacia contro HIV prima dei successivi trattamenti (tempo minimo di contatto: 10 minuti). - Il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. - Avvertenze Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Molto tossico per gli organismi acquatici. Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Non disperdere nell'ambiente. Raccogliere il materiale fuoriuscito. Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi/il viso. Se l'irritazione degli occhi persiste, consultare un medico. Lavare accuratamente con acqua dopo l'uso. In caso di contatto con gli occhi, lavare abbondantemente con acqua per almeno 10 minuti, tenendo le palpebre aperte; consultare un medico. In caso di contatto con la cute, togliere gli indumenti contaminati e lavare con abbondante acqua le zone interessate. In caso di ingestione, non indurre il vomito; sciacquare immediatamente la bocca senza deglutire e bere abbondante acqua. Consultare un medico. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d'uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV - TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri di tipo combinato. L'utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l'esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV - TWA e in caso di emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. Conservazione Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Validità post - apertura: 90 giorni. - Formato Flacone da 1 litro. - Cod. 2068

EUR 4.10
1

Flectorgo*20cps 25mg

Flectorgo*20cps 25mg

Principi attiviPer FLECTORGO 12,5 mg: Ogni capsula molle contiene diclofenac sotto forma di 15,38 mg di diclofenac epolamina equivalenti a 12,5 mg di diclofenac potassico. Per FLECTORGO 25 mg: Ogni capsula molle contiene diclofenac sotto forma di 30,76 mg di diclofenac epolamina equivalenti a 25 mg di diclofenac potassico. Eccipiente (i) con effetti noti: Per FLECTORGO 12,5 mg: Sorbitolo (E420) massimo 8,02 mg. Per FLECTORGO 25 mg: Sorbitolo (E420) massimo 10,07 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiContenuto della capsula: Macrogol 600 Glicerolo anidro Acqua purificata Capsula: Gelatina Glicerolo anidro Sorbitolo liquido, parzialmente disidratato (E420) Acqua purificata Idrossipropilbetadex Sodio idrossido - Indicazioni terapeutichePer il trattamento sintomatico a breve termine di: - dolore da lieve a moderato (quali cefalea, mal di denti, dolori mestruali, dolori reumatici e dolori muscolari) - Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; • Ulcera gastrica o intestinale attiva, sanguinamento o perforazione; • Alterazioni di origine sconosciuta dell’emopoiesi; • Storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale, correlati a una terapia precedente con FANS; • Storia di ulcera/emorragia peptica ricorrente (due o più episodi distinti di ulcerazione o sanguinamento accertato); • Insufficienza cardiaca congestizia conclamata (classe II - IV dell’NYHA), cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica e/o vasculopatia cerebrale; • Ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6); • Insufficienza epatica, renale o cardiaca grave (vedere paragrafo 4.4); • Come gli altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), diclofenac è controindicato inoltre nei pazienti nei quali l’acido acetilsalicilico o altri FANS scatenano attacchi di broncospasmo, asma, orticaria o rinite acuta. - PosologiaPosologia: Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Per FLECTORGO 12,5 mg: Se non diversamente prescritto, adulti e adolescenti di età superiore ai 14 anni devono iniziare con 1 o 2 capsule molli e continuare successivamente con 1 o 2 capsule molli ogni 4 - 6 ore, al bisogno. In ogni caso, non si devono assumere più di 6 capsule molli (equivalenti a 75 mg di diclofenac potassico) nell’arco di 24 ore. Per FLECTORGO 25 mg: Se non diversamente prescritto, adulti e adolescenti di età superiore ai 14 anni devono iniziare con 1 capsula molle e continuare successivamente con 1 capsula molle ogni 4 - 6 ore, al bisogno. In ogni caso, non si devono assumere più di 3 capsule molli (equivalenti a 75 mg di diclofenac potassico) nell’arco di 24 ore. FLECTORGO deve essere assunto per un breve periodo di tempo. La durata del trattamento deve essere di 3 giorni. Se i sintomi persistono o peggiorano, consultare un medico. Popolazione pediatrica: L’uso di FLECTORGO non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni di età. Anziani: Non è necessario nessun aggiustamento particolare del dosaggio. In considerazione del profilo di effetti indesiderati possibili, gli anziani devono essere monitorati con particolare attenzione (vedere paragrafo 4.4). Danno renale: Diclofenac è controindicato nei pazienti con danno renale grave (vedere paragrafo 4.3). Non è necessaria nessuna riduzione della dose nei pazienti con funzionalità renale ridotta da lieve a moderata. Si consiglia cautela quando si somministra diclofenac ai pazienti con danno renale da lieve a moderato (vedere paragrafo 4.4). Compromissione epatica: Diclofenac è controindicato nei pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafo 4.3). Non è necessaria nessuna riduzione della dose nei pazienti con funzionalità epatica da lieve a moderata. Si consiglia cautela quando si somministra diclofenac ai pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 4.4). Modo di somministrazione: Le capsule molli devono essere deglutite intere con un sorso d’acqua. La velocità di assorbimento di diclofenac è ridotta quando FLECTORGO è assunto con il cibo. Si raccomanda pertanto di non assumere le capsule molli durante o immediatamente dopo i pasti. - ConservazioneConservare a temperatura inferiore ai 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce e dall’umidità. - AvvertenzeGenerale: Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e i paragrafi sottostanti sugli effeti gastrointestinali e cardiovascolari). L’uso concomitante di FLECTORGO con altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi - 2 (COX - 2), deve essere evitato in considerazione della mancanza di qualsiasi evid…

EUR 4.79
1

Moment*grat 12bust 200mg

Moment*grat 12bust 200mg

Principi attiviUna bustina contiene: Principio attivo: ibuprofene mg 200 (come sale sodico diidrato 256 mg). Eccipienti con effetti noti: saccarosio, potassio, aspartame (E 951). Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 - EccipientiOgni bustina contiene: Saccarosio, potassio bicarbonato, aroma arancia, acesulfame potassico, aspartame (E 951). - Indicazioni terapeuticheDolori di varia origine e natura (dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteo - articolari e muscolari). - Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo, ad altri antireumatici (acido acetilsalicilico, ecc.) o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1. • Bambini di età inferiore ai 12 anni. • Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). • Ulcera gastroduodenale attiva o grave o altre gastropatie. • Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). • Insufficienza epatica o renale grave. • Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA). • Fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.4). • Severa disidratazione (causata da vomito, diarrea o insufficiente apporto di liquidi). - PosologiaAdulti e adolescenti oltre i 12 anni: 1 - 2 bustine, 2 - 3 volte al giorno. Sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere di acqua mescolando con un cucchiaino fino a dissoluzione e bere immediatamente la soluzione. Non superare la dose di 1200 mg (6 bustine) al giorno. Nel caso l’uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni o nel caso di peggioramento della sintomatologia, deve essere consultato il medico. Non superare le dosi consigliate. I pazienti anziani devono attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati (vedere paragrafo 4.4). Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Compromissione renale: nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzione renale, il dosaggio deve essere mantenuto il più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione renale deve essere monitorata. Compromissione epatica: nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzionalità epatica, il dosaggio deve essere mantenuto il più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione epatica deve essere monitorata. Moment è controindicato nei pazienti con grave insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.3). Popolazione pediatrica Moment è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione Sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere di acqua mescolando con un cucchiaino fino a dissoluzione e bere immediatamente la soluzione. È possibile assumere Moment a stomaco vuoto. Nei soggetti con problemi di tollerabilità gastrica, è preferibile assumere il medicinale a stomaco pieno. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. - Avvertenze• In pazienti asmatici il prodotto deve essere utilizzato con cautela, a seguito di valutazione medica. • L’uso di Moment, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. • La somministrazione di Moment dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità. • Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). • Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). • Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (per es. ≤ 1200 mg/die) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (II - III classe NYHA), cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare, devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione e si devono evitare dosi elevate (2400 mg/die). Attenta considerazione deve essere esercitata anche pr…

EUR 4.92
1