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Amedial Bf 20bust

Amedial Bf 20bust

Amedial BF - Descrizione Integratore alimentare utile in tutti i casi di ridotto apporto con la dieta o di aumentato fabbisogno dei suoi componenti: glucosamina solfato, condroitin solfato, collagene di tipo II idrolizzato, acido ialuronico ed L - carnitina fumarato. Ingredienti Edulcorante: sorbitolo (da mais o frumento); glucosamina solfato 2KCl (da crostacei), condroitin solfato sale sodico, L - carnitina fumarato; acidificante: acido citrico; collagene di tipo II idrolizzato, acido ialuronico e L - carnitina fumarato. Caratteristiche nutrizionali Valori mediper 1 busta (3,5 g)Glucosamina solfato 2KCl 500 mg Condroitin solfato400 mg Collagene di tipo II idrolizzato di cui Condroitin solfato Acido ialuronico 300 mg - 60 mg 30 mg L - carnitina fumarato pari a L - carnitina 345 mg 200 mg Modalità d'uso La dose consigliata è di 1 busta al giorno. Sciogliere il contenuto della busta in un bicchiere d’acqua. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Il prodotto contiene polialcoli; un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. Contiene derivati da crostacei e da pesce. Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico. Conservazione Conservare il prodotto in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Formato Confezione da 20 bustine da 3,5 g. Cod. 35257

EUR 16.31
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Amedial Plus 20bust

Amedial Plus 20bust

Amedial Plus - Descrizione Integratore alimentare con edulcoranti. Utile in tutti i casi di ridotto apporto con la dieta o di aumento fabbisogno di glucosamina solfato, Condroitina solfato, Collagene idrolizzato, Metilsulfonilmetano (MSM), Vitamina C e L - Carnitina fumarato. La vitamina C contenuta in Amedial Plus, aiuta la regolare formazione del collagene per mantenere in buono stato le ossa, contribuendo inoltre alla formazione del collagene per il buon funzionamento delle cartilagini. - Ingredienti Metilsulfonilmetano (MSM); Acidificante: acido citrico; Glucosamina solfato 2KCl; Condroitina solfato; L - Carnitina fumarato (L - carnitina); Collagene idrolizzato (collagene di tipo II, condroitina solfato, acido ialuronico); acido L - ascorbico (vitamina C); Aroma arancia; Edulcoranti; Acesulfame K, Aspartame; Coloranti; Rosso barbabietola, Riboflavina 5' - fosfato sodico. - Caratteristiche nutrizionali Composizione Per bustina (5 g) %VNR Metilsulfonilmetano (MSM) 1500 mg - Glucosamina solfato 2KCl pari a Glucosamina 845 mg 500 mg - Condroitina solfato totale (da collagene idrolizzato e condroitina solfato aggiunta tal quale) 500 mg - L - Carnitina fumarato pari a L - carnitina 344 mg 200 mg - Collagene idrolizzato (min. 60% Collagene tipo II, min 20% condroitina solfato, min. 10% Acido ialuronico) 300 mg - Vitamina C 80 mg 100% VNR: Valore Nutritivo di Riferimento - Modalità d'uso La dose consigliata è di 1 bustina al giorno. Sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere d'acqua naturale. - Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Contiene una fonte di fenilanina. Contiene prodotti derivati da crostacei e pesce. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. - Conservazione Conservare il prodotto in lugo frsco, asciutto e al riparo dalla luce, a temperatura non superiore a 25°C. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra. - Formato 20 bustine da 5 g - Cod. 58676

EUR 15.78
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Sofargen*crema 30g 1%

Sofargen*crema 30g 1%

Principi attiviSOFARGEN 1% crema contiene 1 g di Sulfadiazina argentica micronizzata. Eccipienti con effetti noti: alcol stearilico, propilenglicole, metil p–ossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiAlcool stearilico; isopropile miristato; propilenglicole; polietilenglicolmonostearato; poliossietilensorbitanmonolaurato; metil–p–ossibenzoato; acqua distillata. - Indicazioni terapeuticheProfilassi e trattamento antibatterico locale delle infezioni in caso di ustioni di II e III grado; trattamento antibatterico locale di ulcere varicose e piaghe da decubito infette ed in genere di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Poiché i sulfamidici possono aumentare il rischio di ittero neonatale, Sofargen non deve essere impiegato nelle donne al termine della gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita. - PosologiaNelle ustioni Sofargen va applicato il più precocemente possibile. Dopo una rapida detersione delle parti lese, stendere subito sulle superfici ustionate uno strato uniforme di crema di 2 o 3 mm di spessore. La crema può essere applicata sia direttamente sulle lesioni, eventualmente con l’aiuto di un guanto sterile, sia previamente stesa su una garza sterile. L’applicazione di Sofargen deve continuare senza interruzione, una o due volte al giorno, finché sussistano possibilità d’infezione e fino alla completa cicatrizzazione, sia nelle riparazioni spontanee, sia in quelle chirurgiche. Ad ogni rinnovo della medicazione detergere accuratamente le ferite con acqua o con soluzione fisiologica mediante docciature o spugnature. Avere cura di riapplicare tempestivamente la crema sulle superfici da cui sia stata inavvertitamente rimossa. Negli altri casi, ulcere varicose, piaghe da decubito, ferite e affezioni dermatologiche suscettibili di infezione, detergere ove necessario la parte lesa ed applicare uno strato di crema di 2–3 mm di spessore, seguendo lo stesso criterio descritto per il trattamento delle ustioni. La lesione deve essere mantenuta sempre completamente coperta dal medicamento. Qualora occorresse una medicazione tipo gambaletto, svolgere porzioni di 20–30 cm di una benda di adeguata lunghezza, stendervi uno strato abbondante di crema, riavvolgere la parte impregnata, svolgerne altri 20–30 cm e ripetere l’operazione fino a che l’intera lunghezza della benda sia stata completamente impregnata, quindi praticare il bendaggio richiesto. - ConservazioneConservare a temperatura inferiore a 30° C. Il prodotto deve essere utilizzato entro 6 mesi dalla prima apertura del contenitore. - AvvertenzeSofargen deve essere applicato con cautela in presenza di insufficienza epatica o renale. L’uso di Sofargen può essere rischioso in soggetti che presentano manifesto deficit di glucosio–6–fosfato deidrogenasi, poiché possono verificarsi fenomeni emolitici. L’uso prolungato del prodotto può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tale evenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Altrettanto dicasi in caso di superinfezione da microrganismi resistenti. Nel trattamento di ustioni di un’estesa parte del corpo le concentrazioni sieriche di sulfamidico possono raggiungere nell’adulto quelle terapeutiche. Pertanto in questi pazienti sarebbe opportuno controllare tali livelli sierici, la funzionalità renale, la presenza di eventuali cristalli di sulfamidici nelle urine e la funzionalità epatica, interrompendo la terapia nel caso in cui la funzionalità epatica e/o renale fossero compromesse. Inoltre, visto che il glicole propilenico, presente come eccipiente nella composizione, può determinare iperosmolalità quando il prodotto viene applicato su vaste aree ustionate, deve essere periodicamente controllata l’osmolalità sierica e, se necessario, il trattamento deve essere interrotto. - InterazioniEnzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente a Sofargen, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento. - Effetti indesideratiSono stati segnalati alcuni casi di leucopenia transitoria (0,4%), rari disturbi locali (dolore e bruciore) e rare reazioni locali di natura allergica (0,3%). Non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica, in caso di trattamento di estese parti del corpo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioNon evidenziati in letteratura eventuali sintomi da sovradosaggio. - Gravidanza e a…

EUR 6.58
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Sofargen*crema 120g 1%

Sofargen*crema 120g 1%

Principi attiviSOFARGEN 1% crema contiene 1 g di Sulfadiazina argentica micronizzata. Eccipienti con effetti noti: alcol stearilico, propilenglicole, metil p–ossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiAlcool stearilico; isopropile miristato; propilenglicole; polietilenglicolmonostearato; poliossietilensorbitanmonolaurato; metil–p–ossibenzoato; acqua distillata. - Indicazioni terapeuticheProfilassi e trattamento antibatterico locale delle infezioni in caso di ustioni di II e III grado; trattamento antibatterico locale di ulcere varicose e piaghe da decubito infette ed in genere di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Poiché i sulfamidici possono aumentare il rischio di ittero neonatale, Sofargen non deve essere impiegato nelle donne al termine della gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita. - PosologiaNelle ustioni Sofargen va applicato il più precocemente possibile. Dopo una rapida detersione delle parti lese, stendere subito sulle superfici ustionate uno strato uniforme di crema di 2 o 3 mm di spessore. La crema può essere applicata sia direttamente sulle lesioni, eventualmente con l’aiuto di un guanto sterile, sia previamente stesa su una garza sterile. L’applicazione di Sofargen deve continuare senza interruzione, una o due volte al giorno, finché sussistano possibilità d’infezione e fino alla completa cicatrizzazione, sia nelle riparazioni spontanee, sia in quelle chirurgiche. Ad ogni rinnovo della medicazione detergere accuratamente le ferite con acqua o con soluzione fisiologica mediante docciature o spugnature. Avere cura di riapplicare tempestivamente la crema sulle superfici da cui sia stata inavvertitamente rimossa. Negli altri casi, ulcere varicose, piaghe da decubito, ferite e affezioni dermatologiche suscettibili di infezione, detergere ove necessario la parte lesa ed applicare uno strato di crema di 2–3 mm di spessore, seguendo lo stesso criterio descritto per il trattamento delle ustioni. La lesione deve essere mantenuta sempre completamente coperta dal medicamento. Qualora occorresse una medicazione tipo gambaletto, svolgere porzioni di 20–30 cm di una benda di adeguata lunghezza, stendervi uno strato abbondante di crema, riavvolgere la parte impregnata, svolgerne altri 20–30 cm e ripetere l’operazione fino a che l’intera lunghezza della benda sia stata completamente impregnata, quindi praticare il bendaggio richiesto. - ConservazioneConservare a temperatura inferiore a 30° C. Il prodotto deve essere utilizzato entro 6 mesi dalla prima apertura del contenitore. - AvvertenzeSofargen deve essere applicato con cautela in presenza di insufficienza epatica o renale. L’uso di Sofargen può essere rischioso in soggetti che presentano manifesto deficit di glucosio–6–fosfato deidrogenasi, poiché possono verificarsi fenomeni emolitici. L’uso prolungato del prodotto può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tale evenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Altrettanto dicasi in caso di superinfezione da microrganismi resistenti. Nel trattamento di ustioni di un’estesa parte del corpo le concentrazioni sieriche di sulfamidico possono raggiungere nell’adulto quelle terapeutiche. Pertanto in questi pazienti sarebbe opportuno controllare tali livelli sierici, la funzionalità renale, la presenza di eventuali cristalli di sulfamidici nelle urine e la funzionalità epatica, interrompendo la terapia nel caso in cui la funzionalità epatica e/o renale fossero compromesse. Inoltre, visto che il glicole propilenico, presente come eccipiente nella composizione, può determinare iperosmolalità quando il prodotto viene applicato su vaste aree ustionate, deve essere periodicamente controllata l’osmolalità sierica e, se necessario, il trattamento deve essere interrotto. - InterazioniEnzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente a Sofargen, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento. - Effetti indesideratiSono stati segnalati alcuni casi di leucopenia transitoria (0,4%), rari disturbi locali (dolore e bruciore) e rare reazioni locali di natura allergica (0,3%). Non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica, in caso di trattamento di estese parti del corpo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioNon evidenziati in letteratura eventuali sintomi da sovradosaggio. - Gravidanza e a…

EUR 13.01
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